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Iscritto n° 163 dal: 02/06/2008 19:41:13
Da: Albano L.
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Postato: 03 Gen 2013 alle 14:31
Le basi per una bella sportiva ci sono tutte, ottimo telaio e rapporto peso/potenza molto favorevole. Attendiamo e speriamo bene anche perchè sarà il biglietto da visita per ritornare sul mercato americano con il marchio Alfa
Conosco uno dei progettisti degli interni della 4c. Sarà un bel giocattolo ma alcune scelte sono incommentabili.
La 8c non è un'alfa ma una maserati ricarrozzata, facile lavorare così!
a volte mi lasci perplesso.........
sono un gruppo italiano, che mette a sistema tecnologie e risorse umane, l'importante è il risultato: se ti piace, ti piace e ha lo stemmino Alfa Romeo, altrimenti non ti piace, indipendentemente dallo stemmino.
la 8C è uscita con quello stemmino e la 4c anche, probabilmente. dagli il tempo di provarla e noi di leggere le prove e poi vederemo come andrà: i presupposti sono ottimi (peso, trazione, materiale, cavalli, motorizzazione, sospensioni, linea della carrozzeria delle prime foto), mi ero fermato a questo.
in merito al fatto che dietro ci sia la maserati o altro, chiediti se l'Audi sfrutta il mondo Lamborghini per fare le audi sportive............sarebbe pazzesco il contrario.....
Per me il telaio dallara è una soluzione fantastica, il problema è il marchio con annessa filosofia che sta dietro al progetto.
Hanno creato la base per un ottimo prodotto ma non sanno ancora dove collocarlo. Auto da trackday\sportiva stile exige? Sportivetta tuttofare stile Cayman? E' un'auto in cui è scomodo entrare... e qui mi fermo che di più non voglio dire
Il risultato finale sarà quello di un'auto creata partendo da un'ottima base ma molestata dai troppi compromessi. Per vincere sul marchio lotus dovrebbero venderla a prezzi inferiori mantenendo prestazioni superiori (facile vista la strada presa da lotus che ha bastardizzato exige e compagnia), per fare una sportivetta tutto fare simil-porsche... dovrebbero offrire di più in termini di lusso e comfort, sacrificando un pò di prestazioni etc.
Il risultato finale sarà un'auto che vorrebbe essere sportiva ma ha un'impostazione aperitivistica... pur con la scomodità dell'auto sportiva :)
In fiat sono ancora indecisi sul numero da produrne poi... flagship o veicolo commerciale? La realtà è che il prezzo sarà troppo alto e tutti rimarranno fedeli al loro marchio.
Idem con la lancia 300c... motore 3 litri aspirato benzina da 170hp. Decisamente il motore ideale per un'auto di rappresentanza "italiana".
Non auro sed ferro recuperanda est patria - M. Furius Camillus
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Postato: 03 Gen 2013 alle 14:52
Non credo siano paragonabili le politiche del gruppo FIAST riguardo al marchio lancia ed al machio Alfa Romeo. Il primo è dismesso già da anni ed è il brand europeo di Chrysler (tanto per vendere un pò anche da noi) mentre su AR si hanno grosse aspettative tant'è che è stata rifiutata una importante offerta del gruppo VW che voleva rimpiazzare SEAT e AUDI (in disgrazia) con un brand che all'estero è ancora apprezzatissimo.
Mi.To, Giulietta, duetto in collaborazione con Mazda, 4C, la nuova giulia sono la dimostraione che è il marchio su cui si basa molto del futuro dell'azienda in Europa
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Postato: 03 Gen 2013 alle 16:03
sarà che arrivo da un periodo di magra e ho visto con soddisfazione gli ultimi modelli alfa, dove hanno scelto soluzioni utili alla vendibilità del veicolo sulla base della classe di appartenenza (penso a Mito e Giulietta).
ho letto con estremo interesse l'accoppiamento con Mazda per lo spider (anche questo probabimente costerà di più del giapponese, ma quanto fascino?????) penso alla trazione posteriore, al motore, e alla carrozzeria! (spero in un prezzo abbordabile!)
in ultimo arriva la 4c, dopo la 8c. probabilmente, visto il telaio, e e le altre caratteristiche, sarà una macchina per pochi, più di quelli che hanno usufruito della 8c, ma per pochi, ma se serve a ridare sportività al marchio e una ricaduta sui modelli terrestri (vedi spider e altre) ci sto ben volentieri!
insomma magari tra un paio di anni, troviamo una berlina alfa a trazione posteriore (tipo bmw), e allora avranno rivitalizzato un marchio, per un gruppo.
insomma mi piacerebbe un marchio, che sulla base delle diverse classi di costruzione, realizza veicoli diversamente sportivi, con elementi caratterizzanti ma che si vanno ad estremizzare via via di più quanto più il modello è numericamente più piccolo, mantenendo una qualità alta.
Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.Dalai Lama
sarà che arrivo da un periodo di magra e ho visto con soddisfazione gli ultimi modelli alfa, dove hanno scelto soluzioni utili alla vendibilità del veicolo sulla base della classe di appartenenza (penso a Mito e Giulietta).
ho letto con estremo interesse l'accoppiamento con Mazda per lo spider (anche questo probabimente costerà di più del giapponese, ma quanto fascino?????) penso alla trazione posteriore, al motore, e alla carrozzeria! (spero in un prezzo abbordabile!)
in ultimo arriva la 4c, dopo la 8c. probabilmente, visto il telaio, e e le altre caratteristiche, sarà una macchina per pochi, più di quelli che hanno usufruito della 8c, ma per pochi, ma se serve a ridare sportività al marchio e una ricaduta sui modelli terrestri (vedi spider e altre) ci sto ben volentieri!
insomma magari tra un paio di anni, troviamo una berlina alfa a trazione posteriore (tipo bmw), e allora avranno rivitalizzato un marchio, per un gruppo.
insomma mi piacerebbe un marchio, che sulla base delle diverse classi di costruzione, realizza veicoli diversamente sportivi, con elementi caratterizzanti ma che si vanno ad estremizzare via via di più quanto più il modello è numericamente più piccolo, mantenendo una qualità alta.
Anche a me piacerebbe che accadesse quello che hai scritto però... e dico però... Di cosa ha bisogno ora la Fiat? Entrate...
Ha tutto il parco auto non in linea con la concorrenza (per prezzo e "fama"... sono auto decenti con prezzi spropositati rispetto a ciò che offrono) ed è in perdita su tutti i maggiori mercati. Non è l'auto da "elite" che serve ma un prodotto vendibile in quantità in grado di risollevare le sorti del marchio!
Dovendo allargarsi in un nuovo settore (auto sportiva "vera") l'obiettivo dovrebbe essere vendere e togliere mercato alle altre auto di segmento.
Continuiamo a ringraziare Marchionne per la strada scelta...
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Che ci piaccia o no il Sig.Marchionne è a capo di un gruppo costituito da una pluralità di attivi e passivi....se continuiamo ad usare una visione nazionalistica del marchio non andiamo molto avanti. Senza gli attivi di altri marchi gli stabilimenti in Italia erano giù chiusi da un pezzo.
Dispiace dirlo ma Marchionne è pagato per fare utili...e gli utili del gruppo ringraziano per la strada scelta.
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Postato: 03 Gen 2013 alle 16:56
Postato originariamente da tipiaraldici
Dispiace dirlo ma Marchionne è pagato per fare utili...e gli utili del gruppo ringraziano per la strada scelta.
Mio zio mi raccontava che a settembre alla Conevntion delle concessionarie a Las Vegas erano presenti 2.600 delegati delle concessionarie di Stati Uniti, Canada, Messico, America Latina e Asia-Pacifico mentre la delegazione europea era non più di una 70ina... tanto per capire cosa conta adesso per il gruppo
Ah dimenticavo... sempre a Las Vegas standig ovation e applausi a raffica per Marchionne considerato oltre confine un vero genio
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Postato: 03 Gen 2013 alle 20:49
Perdonatemi... quali sono gli utili della Flavia?...o della lancia in generale...
Quello a cui stiamo assistendo è un fallimento guidato di un marchio. Troppo facile dire "non ha appeal" dopo aver introdotto macchine aliene a questo mercato.
E' stato come immettere tonni e pescespada nei fiumi!
Non la vedo proprio come una visione nazionalistica ma continuo a pensare che un brand storico è intriso di sacrifici di un paese e con la sua manodopera... l'utilizzo dovrebbe esserne limitato!
Fai le auto in serbia?...benissimo... fuori dall'Italia ti chiami in un'altro modo.
Le Fiat, Lancia, Alfaromeo...si fanno in Italia perchè sono il frutto del made in italy.
a me in sardegna non mi faranno mai entrare.......
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Postato: 04 Gen 2013 alle 10:10
la leggenda che la Fiat è tenuta su dai soldi degli italiani è terminata conti alla mano circa 20 anni fa.
ad oggi qualsiasi industria che voglia avere redditività e futuro ha la necessità di vendere oltre i confini nazionali, e sulla base del prodotto, anche oltre quelli comunitari, dato che i consumi europei sono fermi o in riduzione.
la produzione di un prodotto va fatta laddove vi sono le condizioni migliori per produrre, e la serbia, come la russia, o altri paesi europei queste condizioni le hanno create perchè hanno interesse ad industrializzare il Paese, condizione unica per incrementare il livello reddituale di un Paese.
la domanda che vi dovreste fare, se non lo avete già fatto, è se il nostro Paese vuole continuare ad essere una delle potenze industriali, dato che è ormai chiaro a tutti che la ricchezza non si costruisce con i titoli finanziari, o serve qualche altra prova????
il termine di 20 anni (ma probavbilmente sono anche di più) sopra riportato, è quello che definisce il confine tra una politica industriale nel nostro Paese e una gestione ,malamente fatta, dell'esistente (vedi mondo chimico o siderurgico).
la fiat in Italia ha un numero di dipendenti esagerato per il numero di macchine che vende in europa e gli investimenti in Pomigliano, oltre a farle vincere il premio per lo stabilimento più competitivo, dimostrano come l'innovazione e la formazione dei lavoratori (leggi investimenti) sono la strada migliore per mantenere la produzione di alcuni segmenti in Italia.
per poterlo fare occorre avere mercato, e l'introduzione massiccia dei marchi Jeep e chrysler in europa (con produzione dei primi in Italia), è una strada difficile, ma percorribile.
il marchio Lancia potrà essere trainato da questa politica, ma non è definibile prioritario rispetto al marcho Alfa, che soprattutto in germania riscuote molto interesse.
leggendo i dati di stamani del gruppo in america del sud e usa, direi che MArchionne ha anticipato di circa 5 anni quanto oggi scoprono autorevoli commentatori, e direi per fortuna, dato che da li arrivano le risorse per mantenere le produzioni in Italia.
chiudo ricordando che l'indotto del manufatturiero legato al prodotto automobile è molto ampio in Italia, per fortuna non servono solo il gruppo Fiat, ma una riduzione di queste produzioni impatta notevolmente anche su queste aziende/dipendenti, pertanto qualche riflessione sull'opportunità di creare le condizioni per mantenere le industrie in Italia, anche automobilistiche, soprattuto in un futuro che dovrebbe vedere modificare radicalmente i motori delle automobili, e quindi variare in numero importante il parco macchine, potrebbero essere una soluzione percorribile.
segnalo tra l'altro che i land tedeschi sono tra gli azionisti dei gruppi tedeschi di automobili, così come la Francia ha posto importanti condizioni ai gruppi francesi.
insomma, è un do ut des in tutto il mondo, se la finissimo di immaginare il mondo delle fiabe, sarebbe un bel passo avanti
Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.Dalai Lama
la domanda che vi dovreste fare, se non lo avete già fatto, è se il nostro Paese vuole continuare ad essere una delle potenze industriali, dato che è ormai chiaro a tutti che la ricchezza non si costruisce con i titoli finanziari, o serve qualche altra prova????
segnalo tra l'altro che i land tedeschi sono tra gli azionisti dei gruppi tedeschi di automobili, così come la Francia ha posto importanti condizioni ai gruppi francesi.
Cito per coerenza i soli due paragrafi a cui mi accingo a rispondere.
La domanda non dobbiamo farcela noi ma lo Stato. La politica qualunquista e priva di un disegno globale ha negato e continua a negare la possibilità di intraprendere una qualsiasi strada per il paese.
In soldoni... non si sono mai fatti la domanda "cosa vogliamo rendere conveniente fare in italia?" La scelta è semplice: Agricoltura, Industria, Servizi. Non può essere tutto egualmente conveniente per ovvie ragioni ma per come è impostato il problema da parte loro... nulla è di fatto conveniente!
Siamo allo sbando e perciò tutti i settori arrancano, in contrasto con gli altri maggiori stati che, al contrario, hanno scelto cosa supportare e cosa "penalizzare" già da anni ormai.
Noi anche nella "pubblicizzazione" abbiamo scelto il percorso inverso. Sono contrario alle privatizzazioni di aziende statali. La concorrenza è un bene ma fino a un certo punto... se qualcuno ha effettivamente i mezzi (Stato) per offrire servizi a condizioni migliori... ben venga! Sta agli imprenditori trovare strade alternative. Altrimenti resuscitiamo il corporativismo e buona notte...
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Postato: 04 Gen 2013 alle 10:36
Straquoto ogni singola parola di Borntolo...
Ognuno di noi vorrebbe vedere le Alfa a TP con tanti bei cavalli, motori performanti e prezzi inferiori alle BMW
Poi vorremmo Lancia eleganti, rifinite come Mercedes e dalle linee paragonabili alle Jaguar ma ad un 1/3 del prezzo
Ed infine FIAT economiche e spartane in stile DACIA
...ma siamo nel mondo reale come dice Brontolo e il mercato è ben altro
Faccio solo l'esempio della Lancia Thesis, una berlina bellissima, rifinita ottimamente e con motori moderni. Benchè facesse impallidire qualsiasi rivale di quegli anni (BMW serie 5 bangle, Mercedes E klasse, Audi A6) è stato un flop per politiche gestionali assurde e cecità commerciale. Poi arriva Marchionne e di una auto su cui nessuno avrebe scommesso un euro come la Delta ne fa un prodotto in positivo con formule di leasing aziendale, NLT e vendita alle compagnie di noleggio rubando tutto quel mercato ad un best seller come la Ford Focus.
Modificato da tabaccaio - 04 Gen 2013 alle 10:40
NCrc CALIMERO
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...Veramente le aziende hanno continuato ad acquistare ford focus, bmw serie 1 e vw golf (dati alla mano). La delta è stata venduta o data in leasing prevalentemente a ministeri ed enti pubblici... stile fiat marea della polizia.
Il problema della FIAT degli ultimi anni è quello di non saper osare. Gruppo PSA e Toyota hanno inondato il mercato di c1, aygo e 106 e la fiat è rimasta a guardare. La cooper S ha fatto tendenza per un lustro e poi la Fiat si è "svegliata" offrendo un prodotto inferiore per prestazioni ed a prezzo non competitivo (500 abarth). "Spingere" automobili non votate al mercato italiano (freemont\jeep, 300c-thema) con motori inutili anzichè incrementare fette di mercato pressochè stabili in tutta europa (segmenti a\b ovvero city car e simili).
Arrivano in ritardo e con soluzioni non adeguate. Il risultato è che, in un momento in cui tutti perdono, loro perdono di più. Quando tutti guadagnano, loro guadagnano di meno.
Questa mancanza di rotta si riflette anche in modi più tecnici nei progetti stessi ma è inutile parlarne.
Poco m'importa comunque, io guido e continuerò a guidare Mazda finchè la loro filosofia rimarrà la stessa. Almeno è un marchio con un'anima e con un'idea dietro ai prodotti che non sia solo profitto (anzi...)
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Iscritto n° 363 dal: 06/08/2009 13:35:40
Da: RM, roma
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Postato: 04 Gen 2013 alle 11:12
bah,
io leggo che panda,500, e la piccola lancia, sono tra le macchine più piccole, le più vendute, tra l'altro la fiat è la prima ad aver inserito il gpl e il metano nelle micro car, prendendo molti clienti alle case francesi e tedesche, che infatti si sono adeguate e forniscono quelle motorizzazioni.
se c'è un segmento in cui credo fiat non abbia risultati negativi in europa è proprio quello. la somma delle tre citate probabilmente non arriva ai risultati di panda e 500.
sulle auto in leasing, da due anni non trovo più la serie 1, purtroppo, perchè è una macchina che adoro.
la freemont io la vedo in giro, mente concordo che la nuova thema, per quanto mi piaccia assai, è auto di grande investimento per il singolo, e forse limitata come espansione commerciale.
riguardo ai flop, vogliamo parlare solo di 500 abarth,che nasceva con un mercato ristretto o andiamo a vedere anche i risultati della piccola ww o del nuovo maggiolone, praticamente inesistenti?
Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.Dalai Lama
La Panda ha venduto discretamente all'inizio, poi le vendite sono scemate perchè la concorrenza offriva di più allo stesso prezzo. La 500 (panda ricarrozzata) ha un suo discreto seguito ed è forse il maggior successo fiat, io però mi sono riferito a specifici modelli per evidenziare l'errore di fondo, l'arrivare in ritardo appunto.
La Freemont si vede in giro perchè è un grand cherokee venduto ad un prezzo ridotto... se ne vedrebbero molti di più se fosse un suv stile x1 o x3 però. Altro che Suzuki sx4 rimarchiato... Un pò di attenzione in più su quella fascia di mercato avrebbe reso tanto negli ultimi 10 anni.
La vw può permettersi auto come la beetle. Il pianale lo hanno (golf\a3), la meccanica pure (Golf\a3). Idem per il 99.9% dell'elettronica. Per un marchio così ampio (vw, audi, porsche, lambo etc...) ha un senso, per uno "limitato" come fiat non molto. La Up! non ha venduto proprio perchè il mercato era già saturo di citycar. Anche loro sbagliano ;)
Sulla serie 1 posso dirti che ne danno a vagonate (120d soprattutto), almeno stando a quello che emerge dai concessionari bmw che conosco.
Fiat ha problemi simili a quelli che si ritrova a dover affrontare la Mazda. Moneta forte, economia poco propizia e poche risorse da investire rischiando. La differenza è che la Mazda ha scelto l'innovazione tecnologica (leghe d'alluminio, plastiche, riciclaggio paraurti e mille altre), la fiat non ha innovato molto (il multiair è un fire ritoccato...) e, pur vendendo pianali e motorizzazioni (alla opel ad es.) non è riuscita a massimizzare le opportunità come ha fatto il gruppo PSA.
Fiat e italia sono simili... non sapendo quale strada percorrere le seguono tutte senza mai arrivare in fondo ad una.
Per paradosso... la Mazda fa meglio ora che la Ford non le "impone" più di intraprendere certe strade di quanto non abbia fatto nei 10 anni precedenti. La Fiat arranca da 10 anni tra il baratro del fallimento e qualche successo minore. Un esempio? 4c (prodotto valido nel complesso), sarà venduta a prezzi spropositati e soprattutto non nel mercato USA almeno all'inizio.
La Lancia dopo questi modelli venderà solo Y.
A cosa servono più auto nello stesso segmento poi? Abbiamo la panda, la 500, la y che si fanno concorrenza a vicenda. Visto che panda vende e 500 pure, a cosa serve la Y? Bravo, Grande punto... troppo simili. La punto normale, troppo vicina alla grande punto e troppo distante dal segmento panda...
Molti modelli del loro parco auto sono uno spreco di risorse... le stesse risorse che potrebbero investire in una berlina economica o in un suv pseudo-compatto.
Ripeto, conoscendo la situazione anche "da dentro" posso dire che sono allo sbando :)
Modificato da bse50 - 04 Gen 2013 alle 11:35
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