Il motore è lubrificato dall'olio e raffreddato dal liquido refrigerante: ancorché indirettamente entrambi i liquidi "bagnano" non le stesse parti ma la stessa cosa.
Io stesso ero convinto che lo scambiatore fosse inutile sulla Saxo e che il radiatore olio (un gigantesco Mocal da 13 file grande come un quaderno delle elementari) fosse ben più del necessario.
Sulla Saxo andava così:
- configurazione stock (solo scambiatore): si scalda prima l'acqua che raggiunge la temperatura di esercizio, poi all'apertura del termostato si scalda rapidamente anche l'olio. Temperature stabili su un livello medio/medio-basso
- configurazione solo radiatore olio: paurissima!!! L'olio sale di temperatura più rapidamente dell'acqua (è così anche sulla Miata, nel senso che prima la pressione dell'olio raggiunge il suo livello di esercizio - olio fluido - e solo dopo l'acqua raggiunge la sua temperatura di lavoro).
Se si sforza l'acqua non sale minimamente ma la temperatura dell'olio sale e, soprattutto, quando si fa riposare l'auto, ci mette un casino a raggiungere temperature normali!
- configurazione full (RdO + scambiatore): Perfetta per i trackday anche a Ferragosto. Per utilizzo su strada le temperature sono forse troppo basse. Dinamica sovrapponibile con quelle della configurazione stock ma temperature davvero basse se non nell'uso in pista.
A naso mi sembra che sull'NA la situazione potrebbe essere molto simile: mai entrata in crisi la temperatura dell'acqua anche quando guido veloce mentre con un olio parecchio fluido la pressione dopo una bella tirata cala parecchio, indice di una temperatura raggiunta piuttosto alta.
Ma soprattutto, esattamente come sulla Saxo, ci mette un po' per tornare entro i livelli standard.
Io parlo sulla mia personale esperienza, proverei nell'ordine (anche per eventuale uso in pista che non intendo fare):
- scambiatore;
- radiatore dell'acqua maggiorato;
- solo se non basta il radiatore olio.