Fuori dal comune!!!
Ma anche fuori dalla strada...
Qualche tempo fa Diego, un mio amico, mi racconta di alcune escursioni in fuoristrada fatte con un suo amico. Tanto entusiasmo da parte sua nei racconti delle escursioni, quella che cerco di trasmettere io quando faccio una cosa fighissima quindi "
perchè non mi fai partecipare se si può??"
E siamo a ieri: appuntamento alle 7.15
da Daniele, fuoristradista da circa 5 anni che ci aspetta con il suo Discovery rialzato e tassellato! Mi fa parcheggiare nel suo box e mentre entro... tocco sotto!! "
mi sa che con questa non puoi fare fuoristrada"... eh no
Partiamo Daniele Diego ed io al recupero di Yuri, presidente del Club
Master Road 4x4 (linkerò questa discussione sul loro sito) e di tante altre cose, dopodichè si parte per il punto d'incontro, poco fuori dal casello Valle del Salto della A24.
I partecipanti (in tutto 18 mezzi, se non erro) arrivano alla spicciolata mentre una timida devicata comincia ad imbiancare il paesaggio, trasformandosi poi in una bella fioccata!!
Si parte in carovana con un ordine prestabilito che punta a mescolare bene le caratteristiche e capacità di mezzi e driver per fare in modo che nessuno si trovi mai in difficoltà. La "nostra" macchina è la capofila, la scopa chiude la coda e si naviga a vista, collegati via CB.
Saliamo oltre Fiamignano dove cominciamo a trovare le prime strade non battute dove tutti inseriscono il 4x4 o il blocco del differenziale centrale... il percoso odierno sarà "stradale" ma la neve non farà sconti. Qualche mucca ci fa strada per un po' finchè non ci liberano la strada.
Il Discovery sale bene con i 20 cm di neve a terra, non è come andare su asfalto ma noi con le nostre mx5 saremmo fermi da un pezzo!
Si continua per km cercando di capire sove sia la strada per evitare difficoltà, aiutati dal GPS (non stradale). Scegliamo un punto per la foto di gruppo e si continua!!
I fuoristrada vanno alla grande, ognuno però ha le sue difficoltà: per noi da capofila la difficoltà è quella di azzeccare il giusto passaggio e di creare le tracce per gli altri, cosa non sempre semplice specie in salita dove la neve fa da muro alle ruote anteriori quindi si fanno più tentativi... per gli altri la difficoltà è quella di fermarsi e ripartire nelle tracce che si ghiacciano dopo il passaggio delle prime vetture, nonchè quella di guidare su questi binari che non sempre vanno nella direzione più "rassicurante"...
Il nostro scopo è quello di raggiungere un rifugio chiuso ma con veranda utilizzabile per ripararci. Ad un bivio ci fermiamo per decidere se passare da una quota inferiore o superiore: un Patrol prova a fare strada più volte ma la salita non cede e col verricello e olio di gomito lo liberiamo per optare sulla via "bassa".
Il Discovery di Daniele è inarrestabile, si va avanti al grido di "
che machina!!!" mentre scaviamo neve sempre più alta e mentre apprendo alcuni segreti che si scambiano Yuri e Daniele su quel tipo di guida.
Raggiungiamo il rifugio, l'accesso è difficile ma "
che machina" dopo un paio di tentativi è in cima alla salita!! Io e Diego andiamo in esplorazione nel rifugio e prepariamo, insieme ai primi equipaggi arrivati, la tavolata in veranda.
Gli altri si attardano perchè i primi passaggi hanno reso ghiacciata la salita rendendo quindi più difficile se non impossibile salire... infatti diversi lasciano i mezzi in strada... tanto di la è un bel po' che non passa nessuno, chi vuoi che passi proprio oggi?
A pranzo scatta la gara al panino più farcito: notevole il vincitore di ben 20x40cm di dimensioni farcito con 13 ingredienti diversi...
Si pappa, si beve, si ride ed alla fine mettiamo a posto la veranda per terminare il giro. "
Facciamo il giro breve così siamo fuori prima che faccia buio", mi pare un'ottima idea per evitare il ghiaccio notturno.
Imbocchiamo la strada e subito la prima difficoltà: i cm di neve ora sono 50-60 ed in un paio di punti ci fermiamo... via a spalar neve e a preparare la "stroppata", ovvero collegare il mezzo fermo ad uno libero che gli da uno "strappo" per aiutarlo a disincagliarsi.
Dopo un paio di punti difficili proseguiamo con un buon passo fino alla sorpresa del giorno: uno... ma no due fuoristrada abbandonati in mezzo alla strada
(dalla mattina) da aggirare.
L'aggiramento non è facile: siamo in salita e non sappiamo di preciso coda c'è a lato strada. Qui l'esperienza si vede: si va avanti a piccoli passi, sfondando di volta in volta il muro creato... ma ci si aiuta anche da terra, proseguendo le tracce con i piedi in modo da aiutare il compito delle ruote anteriori, spalando neve, tirando spingendo....
Il capofila ha preparato la strada e si comincia a far salire gli altri che incontrano varie difficoltà per il ghiaccio formatosi unito al passaggio difficile ed alla salita... spuntano catene, strops, pale per cercare di aiutare tutti.
Dopo molto tempo, molto aiuto e molte cadute
io salgo a bordo di un altro fuoristrada che mi da un passaggio oltre il valico, dove sono i primi della fila. Neanche arriviamo e ci dicono: tornate indietro dobbiamo far passare lo spalaneve che è appena arrivato!!
Si sale in retro cercando di rimanere in traccia, io sono sporto dalla portiera e guardo dietro per indirizzare il guidatore... il mezzo spalaneve ci raggiunge, crea uno slargo per farci fermare e ci fa riscendere mentre va a liberare i mezzi bloccati...
Dopo un po' di attesa il gruppo si riunisce e si rientra, non prima di una sosta in un bar per bere qualcosa di caldo!!
Beh che dire, da ospite alla prima partecipazione ho visto un gruppo molto coeso, come il nostro, con tutti che si prodigano ad aiutare gli altri! I raduni in fuoristrada son più lunghi e faticosi dei nostri, ma allo stesso modo gustosi, panoramici, pieni di risate sfottò, solidarietà...
La scimmia è salita, non credo di riuscire a permettermi due hobby così diversi tra loro ma sicuramente se Daniele e gli altri vorranno avermi di nuovo con loro per me sarà un piacere!!!
Nel frattempo la mia mente lavora e chissà se da qui potrà partire una sorta di gemellaggio tra i due mondi... stay tuned!!!
Modificato da Magic80 - 02 Feb 2015 alle 19:24