Come utente registrato potrai partecipare attivamente alle discussioni,
accedere alle aree riservate come, ad esempio, le gallery ed avere degli (in)utilissimi strumenti in piu'!
Se non hai una utenza, cosa aspetti? Iscriviti! ;-)
Iscritto n° 9 dal: 02/10/2006 12:33:16
Da: Roma
Status: Offline
Posts: 10894
Punti sòla: 2
Mezza soletta
Postato: 07 Gen 2013 alle 17:42
Postato originariamente da Dangerfield
Se apple fa le cose in Cina non lo fa solo per risparmiare... è da una vita intera che l'eccellenza della produzione informatica risiede nell'est... Cina,Taiwan,Hong Kong,Singapore,Korea...
Ecco questa frase mi fa capire come io sua vecchio e sia un gap generazionale dividerci... Ai miei tempi quando ero piccolo (30 anni fa) l'eccellenza dell'elettronica era la germania, poi arrivo' l'informatica e l'eccellenza divennero gli usa ed il Giappone; in korea, Cina e Taiwan si producevano schifezze e giocattoli.
Oggi te ne parli come eccellenza, probabilmente tra 30 anni un giovincello ti dirà che produrre Ferrari in Serbia è normale in quanto lì è da una vita che esiste l'eccellenza nel mondo dell'auto :-)
NCrc CALIMERO
#passionstaisereno
La differenza tra un uomo ed un bambino è nel costo dei suoi giocattoli
Iscritto n° 9 dal: 02/10/2006 12:33:16
Da: Roma
Status: Offline
Posts: 10894
Punti sòla: 2
Mezza soletta
Postato: 07 Gen 2013 alle 17:53
[QUOTE=Dangerfield] Mah... la strategia è chiara... dopo aver creato un impero grazie a l'italia e agli italiani spremuti per benino... mi prendo il mio marchietto ben consolidato e me ne vado da un'altra parte a fare ancora più soldi. Grazie e arrivederci. E questo secondo voi aiuterebbe l'economia italiana??? Avere una famiglia che si arricchisce sempre di più con un Lapo che si spara i milioni al Billionaire? E' questo l'altissimo concetto dell'economia che gira?
Qui non si tratta di fare discorsi nazionalistici, qui si parla di un'economia interna letteralmente stuprata da politiche aziendali che hanno portato all'arricchimento incondizionato di pochi.
QUOTE]
Mi pare che tu non abbia ben chiara la differenza tra una economia capitalista ed una marxista, la redistribuzione del reddito non è un obbligo ma una risultante. L'Arricchimento dato dalla Fiat in 80 anni non puoi quantificarlo rispetto a quanto guadagnato dai padroni (per usare un termine forse a te gradito) ma in termini di crescita di livello sociale del proletariato. Dare lavoro a 100.000 famiglie (tra dipendenti ed indotto) vuol dire creare benessere per mezzo milione di persone per oltre 80 anni, vuol dire la sopravvivenza di intere aree economiche, alfabetizzazione e crescita culturale... Forse non è che possiamo ridurre tutto a Lapo non credi?
NCrc CALIMERO
#passionstaisereno
La differenza tra un uomo ed un bambino è nel costo dei suoi giocattoli
mah... sto per fare 42 anni e sono da sempre un appassionato di auto. Quando ero bambino Fiat e Mercedes erano i migliori produttori di auto. Al mondo. Al mondo (ripeto). Ora rimane solo tanta tristezza per 30 anni di inarrestabile declino, nella qualità e - ovviamente - nelle percentuali di mercato. 30 anni fa Fiat aveva oltre il 20% del mercato europeo, oggi ne ha il 6%. VW ne aveva il 6%, ora veleggia verso il 30%. Come è stato possibile tutto questo? Di chi è stata la colpa?
Chi è che ha deliberato la Tempra?
Chi la Marea?
Chi la Bravo, la Stilo, e le relative versioni MPV?
Chi la Delta dopo quella gloriosa?
Chi la K?
Chi la Croma (dopo quella su base Thema/164/saab 9000)?
In 30 anni le auto competitive (dopo le gloriose 127, 128 e 131) sono state:
Panda (tutte le versioni, ma la prima era impareggiabile)
Uno
Thema/164/Croma
75
Delta I
500 nuova
Tutto il resto era da buttare.
Troppo poco.
Scelte manageriali a dir poco ridicole, hanno cagato sopra il fiore all'occhiello della nostra industria. E non solo nessuno ha pagato,ma tutti liquidati con somme fuori dal mondo (pensate solo al Rag. Romiti).
Che tristezza.
VW stava fallendo, ma aveva appena tirato fuori la Golf che vendeva talmente tanto che si pagavano le mazzette ai concessionari per salire in lista d'attesa. Bmw faceva delle auto che non stavano in strada (ho imparato i traversi a 12 anni su una 2002 ti Touring).
AAAA giovane introverso
con compagna estroversa
volentieri intraversa.
anche tardissimo.
Iscritto n° 667 dal: 19/01/2012 23:35:40
Da: Roma
Status: Offline
Posts: 4497
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 07 Gen 2013 alle 22:14
Tommaso... ti dirò di più... nel caso di Taiwan il successo di questa piccola isola è quella di avere un sistema portuale sofisticatissimo tra più importanti del mondo. Se si fa 2+2 si capisce facilmente che la fortuna aiuta gli audaci. Se si pensa alla posizione che ha l'italia nel mediterraneo... ai nuovi mercati che si stanno prospettando nel nord africa... e a soluzioni come la TAV, viene semplicemente da piangere!
Ho ridotto a Lapo perchè lo assimilo al 10% che detiene la metà del patrimonio italiano. Per quanto possano riuscire a spendere in italia per le loro esigenze, difficilmente l'economia ne trarrebbe beneficio... se il restante 90% avesse più potere d'acquisto, probabilmente non avremmo così tanti problemi a comprare anche una costosa FIAT.
Hai citato alfabetizzazione e crescita culturale. Benissimo, sono profondamente convinto che un paese non può assolutamente crescere economicamente senza una crescita culturale. Le aziende "serie" che lo hanno capito, hanno investito nella formazione... è pur sempre un modo di fare cultura.
a me in sardegna non mi faranno mai entrare.......
Iscritto n° 363 dal: 06/08/2009 13:35:40
Da: RM, roma
Status: Offline
Posts: 3314
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 08 Gen 2013 alle 15:59
dovresti verificare i costi di formazione fatto dalla Fiat negli ultimi 8 anni n ei diversi stabilimenti, per poter sostenere quanto sopra nei confronti di quell'azienda.
dovresti inoltre verificare che il caso Fiat è studiato, in positivo, perchè fare sopravvivere e costituire le basi in così poco tempo per una azienda data per fallita: da qualche anno, la Fiat è un case study!
quando si fanno i paragoni con le aziende tedesche, si dovrebbe ricordare che quelle sono state finanziate dai land tedeschi, tra gli altri, in un momento di espansion industriale in europa, ipotesi che oggi è lontano da venire. la crisi delle macchine vendute oggi tocca tutti, i tempi sono un pò diversi.
e si dimenticano sempre i costi energetici per un azienda e i relativi costi aggiuntivi, vogliamo valutare la differenza tra Germania, Francia, (nucleare?) e l'Italia???? no, meglio di no
la verità è che l'azienda oggi è moderna, e ragiona da azienda, in un Paese che ancora deve scegliere se essere trainante nell'industria o meno......
e io mi chiedo ancora perchè ci stiamo ponendo questa domanda.
la tav può unire l'est, mondo in espansione con il centro Europa.....non mi pare questo dramma, anzi, dato che toglierà diverso traffico su gomma dalla strada.
oggi scopriamo che il treno per roma milano, funziona ed è più economico di prendere l'aereo, vatti a leggere le critiche alla alta velocità, e poi pensa se vuoi cambiare o ti piace stare come stiamo.
mi sembra che sia facile criticare scelte aziendali (tra l'altro correttamente), un pò più difficile pensare a come evolvere il Paese.
i porti Italiani nono sono così male, al sud, a Trieste e Genova, per capire che la condizione non è così male, li, qualche problema si incontra nella interconnessione autostradale, come sai ampiamente veddi salerno/reggio...........
Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.Dalai Lama
Iscritto n° 667 dal: 19/01/2012 23:35:40
Da: Roma
Status: Offline
Posts: 4497
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 08 Gen 2013 alle 18:48
Postato originariamente da Brontolo
la tav può unire l'est, mondo in espansione con il centro Europa.....non mi pare questo dramma, anzi, dato che toglierà diverso traffico su gomma dalla strada.oggi scopriamo che il treno per roma milano, funziona ed è più economico di prendere l'aereo, vatti a leggere le critiche alla alta velocità, e poi pensa se vuoi cambiare o ti piace stare come stiamo.mi sembra che sia facile criticare scelte aziendali (tra l'altro correttamente), un pò più difficile pensare a come evolvere il Paese.i porti Italiani nono sono così male, al sud, a Trieste e Genova, per capire che la condizione non è così male, li, qualche problema si incontra nella interconnessione autostradale, come sai ampiamente veddi salerno/reggio...........
Fondamentalmente mi sfugge l'esigenza di una Torino-Lione ad alta velocità e francamente non mi fido delle giustificazioni strampalte che hanno dato fino adesso. La vogliono far passare come una Parigi-Londra ma non lo è... e Lione tra l'altro se vogliamo dirla tutta è proprio brutta!
Se qualcuno vuole raccontare su cosa si basa questo "fitto" rapporto commerciale che c'è con lione, per favore lo faccia, perchè ad oggi un'italia intera si interroga sul cosa abbiamo di così grosso in ballo con i francesi.
A livello portuale facciamo pena. Abbiamo giusto Genova ed è quello che sfrutta meno le potenzialità dello stivale. La classifica è impietosa... prego vedere classifica Considerando la posizione privilegiata che abbiamo sul mediterraneo è delittuoso che ci si dedichi ancora al trasporto terrestre quando ci sono mercati giovani come quelli della Turchia,Tunisia ed Egitto da aggredire.
La critica è facile se non è costruttiva e non da soluzioni alternative. L'unica cosa che trovo positiva di questa crisi è che ormai siamo obbligati a doverci interessare della materia economica e sociale più di quanto fatto fin'ora... non so se sia troppo tardi... male non farà.
Personalmente non vivo col mito dei grandi impresari dall'idea lungimirante. Al contrario trovo che nella maggior parte dei casi si tratti sempre di personaggi dalla matita sull'orecchio e dalle virtù ragionieristiche, che dimostrano di non avere una visione con più respiro di quella del far tornare i conticini della propria bottega.
@trac-k71 : non capisco come hai fatto ad omettere dalla lista auto come la "DUNA" e l"ARNA"
Modificato da Dangerfield - 08 Gen 2013 alle 18:52
a me in sardegna non mi faranno mai entrare.......
Fondamentalmente mi sfugge l'esigenza di una Torino-Lione ad alta velocità e francamente non mi fido delle giustificazioni strampalte che hanno dato fino adesso. La vogliono far passare come una Parigi-Londra ma non lo è... e Lione tra l'altro se vogliamo dirla tutta è proprio brutta! Se qualcuno vuole raccontare su cosa si basa questo "fitto" rapporto commerciale che c'è con lione, per favore lo faccia, perchè ad oggi un'italia intera si interroga sul cosa abbiamo di così grosso in ballo con i francesi.
la Torino-Lione è solo una tratta del c.d. "corridoio 5" che partendo da Kiev raggiungerà Lisbona.....non credo ci sia altro da aggiungere in riferimento al suo scopo....che non è certo quello di facilitare la visita di Lione
ed anticipo che Lione è stata scelta rispetto ad un transito più a sud per il suo ruolo centrale nel c.d. corridoio "C" Lione - Anversa
Modificato da tipiaraldici - 08 Gen 2013 alle 20:02
Iscritto n° 363 dal: 06/08/2009 13:35:40
Da: RM, roma
Status: Offline
Posts: 3314
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 09 Gen 2013 alle 12:05
scusate, ma davo per scontato che si sapesse che la Torino - Lione è parte di una tratta più ampia che si pone le finalità sopra dette.
con riguardo ai Porti, che evidenziano evidentemente anche il peso attuale dell'economia, ovvero un peso preponderante in quantità numeriche del mondo orientale (leggi differenza in volumi del porto di Rotterdam rispetto a quelli asiatici), diverso probabilmente è il valore in fatturato delle merciin questi paesi, stante la differenza di costo della vita (questo spiega anche perchè anche oggi il mondo occidentale attrae evidentemente investimenti e capacità di spesa). sperando che duri!
interessante, a mio avviso, e evidenzia la differenza di attività portuale e chierisce l'importanza dell'interconnessione viaria terrestre con i porti, oltre a scelte politiche di concentrazione delle risorse. insomma c'è da lavorare, come da tutte le parti e in tutti i Paesi.
poi sto topic lo spostiamo da un altra parte??????
Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.Dalai Lama
Iscritto n° 667 dal: 19/01/2012 23:35:40
Da: Roma
Status: Offline
Posts: 4497
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 09 Gen 2013 alle 14:48
Postato originariamente da tipiaraldici
la Torino-Lione è solo una tratta del c.d. "corridoio 5" che partendo da Kiev raggiungerà Lisbona.....non credo ci sia altro da aggiungere in riferimento al suo scopo....che non è certo quello di facilitare la visita di Lione
ed anticipo che Lione è stata scelta rispetto ad un transito più a sud per il suo ruolo centrale nel c.d. corridoio "C" Lione - Anversa
...è uno scenario suggestivo... lo definirei un "asse tra poveracci"
...sicuramente le badanti potranno insidiare famiglie italiane molto più velocemente.
Prevedo anche un più veloce ricambio di forza lavoro al ciglio della strada.
...se una scelta del genere porterà dei benefici lo vedremo col tempo, anche se senza troppa fantasia un opera del genere porterà sopratutto vantaggi a chi l'ha voluta e a chi la costruirà.
Sapete dove manca una ferrovia? ...tra roma e Reggio Calabria...la linea li è una sola... non è un caso che il traffico sulla Salerno-Reggio sia ricco di camion.
Vedete... vi faccio un esempio molto chiaro di come si ragiona in Italia.... TAV Torino-Lione e Ponte sullo Stretto di Messina. 2 opere sicuramente importanti ma che non hanno nulla a che vedere tra loro, perchè fondamentalmente non esiste una visione d'insieme. Opere molto golose su cui lucrare, giustificate da strategie economiche sommarie su cui si chiede alla gente semplicemente di fidarsi.
Per molti l'idea di limitare il traffico da gomma a rotaia è un'idea risolutiva, per me e per il futuro (..che lo indica a caratteri cubitali e luminosi) è ridurre la ruota in generale. I paesi sviluppati usano per i loro trasporti navi ed aerei, che a livello di investimento significa più porti e aeroporti.
a me in sardegna non mi faranno mai entrare.......
TAV Torino-Lione e Ponte sullo Stretto di Messina. 2 opere sicuramente importanti ma che non hanno nulla a che vedere tra loro
Errore... rifletti sul marcio che è connesso alle due opere e troverai molti più punti di comunione di quanto pensi (purtroppo)...
....cmq bella la 4c!!!
"Now it is time to see how you died. Remember that death is not the end but only a transition." DT
"..don't come closer or I'll have to go.." EV
brioblu
Poi esse cascata e poi esse lago
Iscritto n° 363 dal: 06/08/2009 13:35:40
Da: RM, roma
Status: Offline
Posts: 3314
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 09 Gen 2013 alle 15:32
Per molti l'idea di limitare il traffico da gomma a rotaia è un'idea
risolutiva, per me e per il futuro (..che lo indica a caratteri cubitali
e luminosi) è ridurre la ruota in generale. I paesi sviluppati usano
per i loro trasporti navi ed aerei, che a livello di investimento
significa più porti e aeroporti.
in qualche maniera colleghereanno i porti e gli aereoporti al consumatore finale/azienda/ centro urbano............................. mi risulta che si faccai tramite camion o treno (più diffuso nelle regioni nordiche anche per la conformazione geografica).
la relazione evidenzia, così come per gli aereoporti, che sarebbe opportuna anche per i Porti italiani, un dimagrimento del n. e una maggiore concentrazione, anche per spendere al meglio le risorse (poche) e centrare qualche risultato.
Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.Dalai Lama
Iscritto n° 667 dal: 19/01/2012 23:35:40
Da: Roma
Status: Offline
Posts: 4497
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 09 Gen 2013 alle 15:43
Postato originariamente da Brontolo
in qualche maniera colleghereanno i porti e gli aereoporti al consumatore finale/azienda/ centro urbano............................. mi risulta che si faccai tramite camion o treno (più diffuso nelle regioni nordiche anche per la conformazione geografica).
Vero... ma un esempio lampante lo puoi avere andando alle Poste... se vuoi spedire un pacco (es.Inghilterra) puoi scegliere la spedizione tra terrestre o aerea.... quest'ultima costa una cosa come 2-3 euro in più ... trovo assurdo che ci sia anche la possibilità di scegliere.
a me in sardegna non mi faranno mai entrare.......
Non puoi postare nuovi topic in questo forum Non puoi rispondere ai topic in questo forum Non puoi cancellare i tuoi post in questo forum Non puoi modificare i tuoi post in questo forum Non puoi creare sondaggi in questo forum Non puoi votare i sondaggi in questo forum
Questa pagina è stata generata in 1,398 secondi.
Il forum e' configurato per essere visualizzato con una risoluzione pari a 1024 x 768 o superiore.
In queste pagine viene fatto uso di finestre pop-up, se ne consiglia l'abilitazione.
Consigliato Internet Explorer 6.0 o superiore.