Creatura leggendaria col corpo di leone e testa d'aquila, il grifone fa la sua prima apparizione fin da terzo millenni a.c.
Raramente è dipinto senza ali: nel quattrocento e anche più tardi in araldica questa creatura veniva considerata un grifone maschio, a differenza delle femmine dotate di ali.
Benché sia molto meno famoso del drago, il grifone è comunque una figura ampiamente presente nelle opere fantastiche moderne, nelle quali mantiene l'aspetto tradizionale. Tra queste vale la pena ricordare "Alice nel paese delle meraviglie"
In araldica, il grifone o grifo è stato spesso assunto nello stemma da chi aveva eseguito una missione con precisione e prestezza. Simboleggia custodia e vigilanza e, forse proprio per questo, un Grifone compare anche sullo stemma araldico del Corpo della Guardia di Finanza; del resto già gli antichi lo posero a guardia dei tesori esistenti nei monti della Scizia. Inoltre poiché riunisce l'animale dominante sulla terra, il leone, con quello dominante in cielo, l'aquila, il grifone simboleggia anche la perfezione e la potenza.
L'araldica inglese conosce un grifone maschio, senza ali, dotato di sesso, con il dorso e le ginocchia irti di aculei. Secondo alcuni araldisti, invece, il grifone maschio si differenzia dalla femmina solo per la presenza di un paio di corna al posto delle orecchie.
Nella città di Messina, i "Giganti" di cartapesta, prendono il nome di Mata e Grifone. La leggenda più famosa narra che ai tempi delle invasioni saracene in Sicilia, attorno al 970 d.C., un invasore moro di nome Hassas Ibn-Hammar, grandissimo, sbarcato a Messina si innamorò della cammarota Marta figlia di re Cosimo II da Casteluccio. Il nome Marta, dialettizzato, diventa Mata. Il pirata chiese la mano della donna, ma le loro nozze furono celebrate solo dopo la conversione del moro al cristianesimo: il suo nome da Hassan diventò quindi Grifo, o meglio, Grifone per la sua mole. Mata e Grifone prosperarono ed ebbero moltissimi figli: i messinesi. Questa versione è infatti confermata dalle scritture di alcuni autorevoli storici antichi, Mata e Grifone sarebbero i mitici fondatori di Messina.
...ma adesso bando alle ciance e diamo il benvenuto al nuovo principe di casa Dangerfield!!!...

...signore e signori...

...rullo di tamburi...

...ecco a voi...
GRIFONE