La temperatura degli pneumatici è un fattore fondamentale da analizzare per saggiare la bontà delle pressioni degli stessi e dell'assetto in generale. Per questo penso sia il caso di spendere qualche parola in merito così da aiutare tutti ad ottenere risultati migliori in pista e, visto il florido periodo, una uniforme usura delle gomme!
Innanzitutto dovete dotarvi di un pirometro. In commercio ne esistono di 2 tipi: con sonda e ad infrarossi. Il vantaggio dei termometri a sonda è che misurando la temperatura non in superficie offrono la possibilità di ottenere letture più precise. Lo svantaggio è puramente economico. Essendo prodotti abbastanza specifici tendono ad avere un costo elevato. Il termometro a infrarossi è impreciso e soffre del rapido raffreddamento del battistrada ma per un uso amatoriale va più che bene.
Questo è quello che uso io, con risultati discreti.
Veniamo al dunque.
Per misurare la temperatura è obbligatorio uscire dal tracciato senza effettuare il giro di raffreddamento. Pertanto dovrete rientrare in corsia box di buona lena, scendere rapidamente dall'auto ed effettuare le opportune misurazioni (L'alternativa è avere un minimo di vita sociale e chiedere ad un amico di aiutarvi...).
In linea di massima il range ideale per una gomma di tipo "semislick" è compreso tra gli 80 ed i 95°c. Se non riuscite a mandarli in temperature potreste avere pneumatici troppo larghi o troppo gonfi. L'opposto è valido se tendete ad eccedere quel range.
La variazione delle temperature ottimali è comunque sostanziale e dipende dal produttore, dal tipo di mescola etc. Lascio a voi il compito di determinare a quale santo appigliarvi per applicare quanto scritto al caso concreto :D
La temperatura assoluta non è tutto però. La variazione tra i lati ed il centro del battistrada è un ottimo indizio per individuare la pressione di esercizio ideale in primis, e la bontà delle geometrie in secundis. Ecco una rapida tabella riassuntiva:
Centro più freddo dei lati: Pressione troppo bassa. Incrementatela di 0.1 bar per ogni 5°c di differenza
Centro più caldo dei lati: Pressione troppo alta. Diminuitela di 0.1 bar per ogni 5°c di differenza.
Lato interno più caldo dell'esterno: Troppo camber negativo. Non fate i coatti da ikea e adottate degli angoli decenti!
Lato interno più freddo dell'esterno: Troppo poco camber negativo. Non fate le mammolette e scampanate come se fossero jeans anni 70!
Pneumatici posteriori più caldi degli anteriori: Sovrasterzo eccessivo. Aggiustate gli ammortizzatori, le barre antirollio (indurite ant, ammorbidite post.), il pilota o gli angoli di conseguenza.
Pneumatici anteriori più caldi dei posteriori: Sottosterzo eccessivo. Vedi supra, ovviamente intervenendo al contrario sulle antirollio.
Questo è più o meno tutto, ovviamente le cose si complicano quando si considera l'auto come un unicum e non come l'insieme dei suoi pezzi. In tal caso occorrerà pontificare adeguatamente mentre si incrociano tutti i dati a disposizione. :twisted:
Modificato da bse50 - 09 Lug 2015 alle 15:10