vorrei riportare alla vostra attenzione, cosa stanno facendo i nostri dipendenti.
come sapete la legge procata (il famoso "porcellum" cosi definita da chi la scritta) impedisce alla citadinanza di esprimere la preferenza del canditato (ovvvero se io mi fido di marco, non posso votarlo ma devo affidarmi alla segrteria di partito che ha già deciso per me una scaletta di nomi numerata (le famose liste bloccate).
secondo questo meccanismo se so che il mio partito prendera il 20% dei voti, cercherò di inserire ai primi posti tutte le persone che IO SEGRETARIO di partito voglio in aula.
questa legge è palesemente incostituzionale poichè toglie al cittadino il diritto di scelta, relegandolo ai giochi di palazzo, e come purtroppo di moda ultimamente come essa ne stanno approvando tantissime, senza che chi di dovere vigili al riguardo.
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bene, dopo una lunga battaglia si è riusciti ad ottenere un referendum per l'abolizione di questa violazione del diritto di scelta; relegante l'elettore alla crocetta che fa un pò analfabeta ma molto coglione (ok, questa è opinione personale).
questo referendum si doveva tenere insieme allle prossime elezioni europee ed amministrative, cosi da ottenere un election day con ovvio contenimento dei costi.
siccome però un referendum, per essere valido ha bisogno deel 50% degli aventi diritto al voto più uno, e dato che è palese che ognuno di noi vuole esprimere il nome del proprio candidato preferito e non dare questa facolta di scenta a qualcun'altro, si è ben pensato di separare il referendum ad un altra data.
in questo modo, gli sarà molto più facile smontare la voglia dei cittadini di andare a votare come gia fatto negli anni precedenti. (e dal 97 che non si riesce più ad ottenere un quorum ai referendum).
se cosi fosse, avranno la piena facolta di fare ciò che ritengono in materia. ovvero lasciare le cose a loro favore.
al contrario invece hanno bisogno di spingere quanti più elettori alle europee.
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l'ulteriore beffa sta nei costi di tale operazione, stimati in circa 400 miliorni d'euro!
soldi che sono il doppio di quanto viene dato con le social card (che tra l'altro sono finanziate da fondi non statali).
se riusciranno nel loro intento di distruggere anche questo referendum, noi avremo contribuito con 20 € a testa, alla nostra ennesima presa per i fondelli.
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